Il coaching è un approccio innovativo estremamente utile a tutti quelli che sentono la necessità di un consiglio esperto e non episodico. In tutti quei casi in cui nasce l’ansia da prestazione, dubbi e confusione nella gestione di un ruolo o di rapporti personali e lavorativi, orientamento professionale o necessità di un confronto sulla costruzione e la gestione di un percorso di carriera.
Concretamente, alcune delle ragioni principali per cui si sceglie di intraprendere un percorso di coaching:
- Ci si trova di fronte ad una sfida, un’opportunità, un obiettivo importante e/o urgente;
- Si è accettato un incarico superiore alle proprie forze oppure ci si sta mettendo in gioco in una nuova attività che comporta l’assunzione di rischi che potrebbero spaventare;
- Si percepisce una lacuna di consapevolezza, di capacità, fiducia o risorse circa il ruolo che si riveste o si vorrebbe rivestire;
- Si desidera ottenere un risultato più velocemente;
- Necessità di operare dei cambiamenti lavorativi e/o personali anche a seguito di un insuccesso;
- Carenza di efficacia nella gestione delle relazioni e/o della comunicazione con gli altri;
- Confusione sulle scelte da intraprendere;
- Problemi nella gestione del successo e dell’insuccesso;
- Non vi è equilibrio tra vita privata e lavorativa;
- Necessità di migliorare la propria organizzazione, gestione dei tempi e degli spazi.
IN COSA CONSISTE IL COACHING
Il coach segue ed assiste il “coachee” (il cliente) in un percorso personalizzato e progressivo volto ad individuare, ottimizzare e far emergere competenze e capacità uniche che gli consentiranno di mettere a fuoco i suoi obiettivi, raggiungerli più rapidamente e migliorare la propria performance.
L’obiettivo è quello di trasformare la mentalità del cliente in una mentalità vincente grazie ad un concreto processo di crescita individuale e/o professionale.
Durante ciascuna sessione di coaching è il cliente stesso a stabilire l’argomento della conversazione in linea con gli obiettivi che si pone.
CHI E’ IL COACH
Il coach deve essere un professionista esperto di psicologia clinica ed organizzativa.
A causa dell’assenza di una chiara regolamentazione di questa figura, ad oggi, nel panorama italiano, purtroppo, troviamo una moltitudine di persone che si spacciano per coach e che hanno conseguito “certificati” ma che non hanno mai vissuto in azienda, non conoscono la psicologia e non sono quindi in grado di capire i problemi che il Coachee presenta loro.
CHI E’ IL CLIENTE NEL COACHING
Il coachee è una persona che vuole raggiungere un livello più elevato di performance, di apprendimento e di soddisfazione. Il cliente non sta cercando una guarigione emotiva e non soffre di disturbi psicologici.
TEMPI DEL COACHING
Un percorso di coaching generalmente si avvia con un primo colloquio di valutazione in cui si definiscono gli obiettivi specifici che il cliente vuole raggiungere.
La durata di una relazione di coaching varia in funzione delle esigenze del cliente e può durare da un minimo di 3 sessioni fino ad un massimo di 10 mesi.